Fiori di zucca con pastella "cresciuta"


Anni fa assaggiai a Napoli, le paste “cresciute”, frittelle di verdure ma non solo – anche alghe e pescetti se non ricordo male – gonfie come paninetti ma croccanti e morbide allo stesso tempo…beh, me ne ero quasi scordata, finché l’altra sera, ho raccolto nell’orto dei mei questi fantastici fiori di zucca, belli gonfi nonostante la pioggia incessante (nota: nell’insieme ero un po’ buffa, alle 8 di sera, con pioggia martellante, ombrello, macchina fotografica, mani piene di zucchine e fango dappertutto..però l’orto dei miei è così bello che non resistevo, dovevo fargli una foto!);


insomma, questi fiori si meritavano una degna frittura, quindi m’è venuta la brillante idea di provare la pastella napoletana, che altro non è se non l’impasto base della pizza, ma un po’ più liquido – io ho usato 200 gr di farina, 12 gr di lievito di birra, un pizzico di sale e acqua q.b. fino ad avere una pastella fluida, poi ho lasciato lievitare fino al raddoppio.

I fiori si possono riempire come uno desidera, io c’ho messo solo un po’ di scamorza, ma ci possono star bene acciughe, prosciutto, formaggi vari..semplicemente va tolto prima il pistillo, stando ben attenti a non rompere il fiore, poi lo si imbottisce e si passa nella pastella, in modo che sia ben ricoperto, e si frigge nell’olio d’oliva bollente in una padella profonda – io ho usato il wok – , pochi fiori per volta perché poi la pastella si gonfia tanto, tipo frittellone, inoltre l’olio rischierebbe di raffreddarsi troppo;
Far scolare bene nella carta per fritti e mangiare subito..

Clafoutis di Cilegie


Finalmente sono arrivate le ciliegie, e aspettando quelle dell’albero di mamma e papà, ho fatto un affarone: 1 kg di ciliegie a 2,90, e per giunta buone!
Per prima cosa ho pensato bene di fare il clafoutis, già da tempo tenevo da parte la ricetta, aspettando il momento giusto.
Questo dolce ha un aspetto molto semplice, rustico direi, l’impasto è molto morbido, resta un po’ umido e profumato di burro con uno spiccato sapore di crema all’uovo – motivo per il quale molte persone trovano il dolce un po’ “frittatoso“.
In verità, le ciliegie, nella versione originale, andrebbero lasciate con l’osso, ma siccome qui a casa siamo un po’ sbadati, per non rischiare il soffocamento da osso di ciliegia o più semplicemente rottura di un pre-molare (eh, mi è già successo :-O ), non ho seguito la ricetta tradizionale me ho denocciolato le ciliegie, e ne ho tenute 10-12 integre con il gambo, giusto per visualizzare quelle pericolose…

ingredienti:
500 gr di ciliegie mature
150gr di zucchero
3 uova intere
1 tuorlo
80gr di burro
70gr di fecola
baccello di vaniglia

procedimento:
imburrate e spolverizzate con 1 cc. di zucchero uno stampo tipo pirofila che vada bene anche da portare in tavola, quindi disporre sul fondo le ciliegie pulite e denocciolate.
Preriscaldare il forno a 180°.
Sbattere, fino ad ottenere una crema, lo zucchero con il burro, poi unire le uova e il tuorlo, i semini di vaniglia, ed infine la fecola setacciata.
versare sulle ciliegie il composto e aggiungere qualche ciliegia integra con il gambo.
Infornare, finché la superficie si sarà colorita per bene.
Togliere dal forno e spolverizzare con zucchero semolato.

Visto che ci sono, metto anche una foto di lei, la moglie del piccolo aiutante di babbo natale, che è stanchissima, povera, perché ha spettato speranzosa che qualche ciliegia mi scappasse durante la denocciolatura,
lei è Alice:

e visto che ormai sono ot, metto anche lei:

Polpette imbottite


Questa seconda edizione delle polpette, non è per riproporre la stessa ricetta perché non c’ho fantasia, ma perché ho scoperto la polpetta sandwich;
non avevo mai pensato ad una cosa così semplice, tagliare a metà le polpette fredde, e farcirle come si preferisce, noi le abbiamo mangiate con una foglia di lattughino e la salsa della dani alla senape (mimì, se ci sei ancora, scrivimi la ricetta, perfavore perfavore 🙂 ).
Ci si può sbizzarrire, con salsine, verdure grigliate, cipolla a rondelle, pomodorini..
carino anche questo, come finger food, no?
La ricetta la trovate qui, ho solo usato i porri al posto delle cipolle (tagliati a rondelle, q.tà 1/3 abbondante del peso della carne, soffritti in un po’ d’olio e poi passati nel mixer) e c’ho messo anche i pinoli e le noci a pezzetti.

Bavarese alle fragole


Semplice semplice, fragole, panna, zucchero.
Degno di nota è il pan di spagna, o pasta genovese (anche se c’è chi dice che le due ricette son differenti..), non troppo secco e “gnucco”, ma spugnoso e morbido.
La ricetta, l’ho presa da Felder – ormai è diventato una sicurezza – e si differenzia dalla solita perché prevede lo sbattimento delle uova a bagno maria per 3 min, senza che il composto diventi troppo caldo; poi si procede con il frullino eletrico o la planetaria per altri 20 min;
Ora m’è venuto in mente che una mia amica mi ha passato una ricetta per il pan di spagna (grz Anita:) ) dove i tuorli vanno sbattuti con l’acqua calda…forse il principio è lo stesso, ricordo che anche il suo era venuto molto bene.
Ah, prima che mi dimentichi, sarebbe carino che gli amici-ospiti, che vanno e vengono sempre nell’ombra, dicessero la loro nei commenti,..così, giusto perché qualcuno mi ha chiesto se le ricette che posto qui son solo belline da vedersi, tipo tutto fumo e nient’arrosto, o se…..
..e c’è anche chi mi ha chiesto se son io la cuoca 8-|
in realtà è il mio amichetto immaginario!!– %-6

ingredienti per la base:
6 uova
150gr di farina
180gr di zucchero
50 gr di burro (io l’ho omesso)

ingredienti bavarese:
500ml panna
600gr fragole
zucchero q.b.
16gr fogli colla di pesce

ingredienti per la banga:
succo di fragole con moscato o prosecco
oppure liquore quello che preferite, da mescolare al succo delle fragole

preparazione:
preriscaldare il forno a 180° statico e mettere una pentola sul fuoco per il bango maria.
Fondere il burro nel micro.
In una bastardella (o un recipiente adatto ad essere immerso a bagnomaria) sbattere
le uova con lo zucchero, poi mettere il recipeinte a bango maria e continuare a sbattere il composto per 2-3 min (deve diventare caldo, non caldissimo), poi montare bene bene con uno sbattiore eletrico o planetaria, finchè il composto diventerà chiaro, spumoso e sollevando le fuste, l’apparecchio scenderà ad effetto “nastro”

aggiungere la farina setacciata, incorporandola pian piano con una spatola, e velocemente aggiungere il burro.
Traferire subito il composto in una teglia a bordi alti, di 24 cm di diametro, imburrata ed infarinata e infornare per 30 min.
Lasciar raffreddare e pereparare la bavarese.
Scegliere una manciata di fragole, di uguali dimensioni e preferibilemnetne piccole e lasciarle da parte per fare il bordo (così dovrebbe venirvi meglio che a me, che avevo solo fragole grandi, quindi queste spuntavano più alte della bavarese, in realtà le fragole dovevano essere più piccole, appena sotto il livello della crema rosa, ma ormai ..:) )
frullare le altre con lo zucchero, quantità secondo i vs gusti, io ne ho messo poco, 2-3 cucchiai rasi.
Ammollare la gelatina nell’acqua fredda, scaldare 250ml di panna in un pentolino, ed unire i folgi ben strizzati mescolando bene.
Far intiepidire la pannacotta, ed unire il succo delle fragole, mescolare bene ed incorporare la restante panna montata.
A questo punto il pan di spagna dovrebbe essersi raffreddato,
tagliarlo nel senso orrizzontale, e bagnare il disco con il succo di fragole + moscato.

Ora serve una fascia, o anello, per far terenere la bavarese fin tanto che non si sarà solidificata, si può usare anche l’anello dello stampo a cerniera o una fascia ricavata da un foglio di acetato e fermata con lo scotch.
Disporre le fragoline tagliate a metà sul bordo della torta, ben unite tra di loro, e versarci sopra la bavarese.
Far solidificare in frigo per 6 ore, oppure, in freezer (ma in frigo viene meglio) per 2 ore e 1/2.

Vi avanzerà pan di spagna, che fare? magiarlo così, a colazione, con un velo di marmellata, gnam!