Ecco qui, questa è naturalmente la mia versione della “Tarte Normande“, e premetto di non aver mai mangiato prima questa torta, quindi non so se è “giusta” o “conforme all’originale” o che ne so…ma è buona, golosa, ricca..gnam gnam insomma… non è a mio avviso da colazione, perché è un po’ impegnativa,
più indicata da pomeriggio della domenica, accompagnata con il tè o il caffè;
Inoltre non vedevo l’ora di provare la pasta da crostata come da ricetta di Cristophe Felder – una meraviglia di pasta-.
quindi, eccola qui:
ingredienti pasta base:
150g di burro morbido
95g di zucchero al velo
1 uovo
1 g di vaniglia liquida (io ho usato un pizzico di vaniglia bourbon in polvere)
250g di farina
30g di mandorle in polvere (basta passarle nel tritatutto con un po’ di zucchero)
5g di sale
Preparazione della pasta:
In una terrina impastare il burro, lo zucchero, la farina di mandorle, la vaniglia e il sale, poi aggiungere l’uovo ed in fine la farina; fare una palla con la pasta, avvolgerla nella pellicola e riporla in frigo per almeno 1 ora.
ingredienti ripieno:
750 gr di mele (io ho usato le renette)
50gr di burro
4 uova
400 ml di panna fresca
90 gr di zucchero
1 cucchiaio di Calvados (ops..non ne avevo)
1 cucchiaino di cannella (io, non la metto, personalmente non mi piace in questo tipo di torta alle mele, è un di più)
procedimento:
foderare lo stampo o gli stampi (con queste quantità, io ho usato una teglia da 22 cm e una da 15), con la pasta stesa sottile (3 mm),
bucherellare il fondo, e ricoprire con qualche fagiolo secco;
far cuocere in forno per 30 min. a 180°.
Nel frattempo preparare le mele, sbucciarle, tagliarle in grosse parti, e fare “caramellare” in una pentola su cui avrete fatto caramellare un po’ di zucchero con burro.
Passare 3-4 minuti le mele, e trasferirle su un foglio di carta da forno; ripetere l’operazione di “carammellatura” ( è giusto così?) fino ad esaurimento delle mele.
Preparare la crema sbattendo le uova con lo zucchero, la panna, il calvados e la cannella (girare piano, non deve diventare spumoso!)
Sul fondo di pasta cotto, disporci sopra le mele con il dorso verso l’alto (come per la tarte tatin..coming soon) e versarci sopra la crema di uova e panna,
infornare a 160° gradi finché la crema non si sarà colorita (tipo creme caramel).
Far intiepidire..e mangiare subito (è buona anche fredda, ma personalmente la preferisco tiepidina)
Non avevo mai sentito questa Tarte normande, ma ti dirò che a vederla mi è venuta un’acquolina mica da ridere..è proprio bella e ha un qualcosa di elegante nella sua apparente semplicità!!Insomma tradotto…è PROPRIO PROPRIO BELLA!!
Complimenti e basìns
Felder è davvero un mago!! E a te la tarte è venuta benissimo!! 😉
brava Isabilla… 🙂
vaniglia: neanch’io a dir il vero, infatti fra qualche mese ho in programma un viaggetto in Francia (incrocio le dita) e questa è una delle cose che voglio assolutamente assaggiare!
grazie 🙂
gourmet: sono perfettamente d’accordo su Felder, ..spero di poter assaggiare prima o poi una delle sue “creature”!
grazie:-)
questo blog è pieno di cose meravigliose e interessantissime! questa torta è una tentazione…a presto!
apprendistacuoca: ..eheeh, hai detto la parolina magica.. “tentazione”..praticamnte io resisto a tutto, tranne alle tentazioni 🙂
grazie, ciao e a presto!
Mamma mia… ma anche tu sei bravissima! Bella questa ricett e anche quelle sotto… quei gnocchi di zucca mi stuzzicano molto.
Ciao.
orchidea: ma grazie 🙂
in effetti, non vedo l’ora di rifare gli gnocchi di zucca..
a presto, e buona settimana!
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