Beh, ormai carnevale è bello e che finito, ma purtroppo causa lavoro lavoro lavoro, interrotto per giunta da una specie di influenza-indigestione (sigh!), sono in ritardissimo con tutto; oppure sono in largo anticipo sul prossimo anno :-).
Allora, l’impasto di queste frittelle è lo stesso per i bignè, per fare in modo che si gonfino in frittura, per poterle poi riempire, di .. crema pasticciera, panna, chantilly, o zabaione come in questo caso;
Sono venute bene, avevo timore che mi venissero male, perché a dire il vero non ho molta esperienza in fritture, friggo 2-3 volte l’anno, 1 volta per le frittelle, un’altra per gli arancini, e in estate quando ho i fiori di zucca dell’orto della mamma.
Insomma sono state spazzolate in un batter d’occhio, e ad essere sinceri non erano poi così tanto lontane dalle cugine famose di Tonolo a Venezia (ma loro son più di 100 anni che le fanno!);
mangiate sia giovedì grasso che domenica, visto che passavo di qua, alla faccia dell’indigestione!
Preparazione bigné:
Portare ad ebollizione l’acqua con il sale, e il burro, quando quest’ultimo si sarà sciolto, togliere dal fuoco, ed incorporare tutta in una volta la farina, mescolando energeticamente, poi rimettere sul fuoco per alcuni minuti, finché la pasta non si staccherà dalle pareti, asciugandosi.
Lasciar intiepidire un poco, e poi unire mescolando ben bene, le uova uno alla volta.
Traferire il composto nella sac à poche, oppure usare due cucchiai, e fare tanti macchietti su un foglio di carta da forno; scaldare abbondante olio (le frittelle dovranno galleggiarvi), e quando sarà arrivato a temperatura, friggeteci i bigné, pochi per volta perché si gonfieranno in cottura.
Toglierli dall’olio con una schiumarola, e adagiarli sulla carta assorbente, poi subito dopo farli passare velocemente ma con delicatezza nello zucchero semolato (quello al velo si appiccicherebbe troppo)
Lasciarli raffreddare e nel frattempo preparare lo zabaione, sbattendo i tuorli con lo zucchero a bagnomaria (io lo faccio direttamente sul fuoco, con una casseruola dal fondo spesso, fuoco basso, ma solo se ho più di tre tuorli) finché il composto diventerà chiaro e spumoso, quindi aggiungere a filo il marsala, continuando a sbattere (c’è chi lo aggiunge caldo caldo, non ho mai provato ma i risultato dovrebbe essere lo stesso) finché non si gonfierà bene.
Lasciar raffreddare, e poi incorporare a piacere 150 ml di panna montata o qualche cucchiaio di mascarpone.
Riempire la sac a poche (punta fina fina) con lo zabaione e farcire le frittelle.
Mangiare!
Oh Isabilla! These look divine! It’s a good thing my husband isn’t here to see them. I’d have to start making them immediately. Course that wouldn’t be a bad thing. Mmmm…yum! Ciao!
Yes Susan, these are divine!!
ciao
Che bontà,isabilla!!!
Davverosuper golose… ;-D
Passeggianto su e giu per Internet mi sono imbattuto nel tuo gustosissimo blog: sei veramente brava 😀
Pensa che anche io l’altroieri ho provato a fare i miei primi bignè fritti: devo dire non male ma i tuoi mi sembrano venuti decisamente meglio 😀 (infatti alla ricetta che ho adoperato ho già fatto un paio di modifiche che la rendono simile alla tua).
Penso proprio che tornerò spesso a farti visita 😀
Ciao, Jacopo
ho utilizzato la tua ricetta ma,per la miseria,non si “gonfiano” per cui non riesco ad immettere lo zabaione.Peccato perchè la ricetta sarebbe semplice.Dove sbaglio? Aiuto!!!
Ci riprovo perchè non so se la prima volta è partita la mia richiesta:
“ho usato la tua ricetta che mi sembra valida e abbastanza semplice,ma nell’olio bollente le frittelle non si sono gonfiate per cui non sono riuscita ad inserire lo zabaione.Dove sbaglio? Aiuto,per favore
ricetta riuscita!!! belle e buone.grazie
Complimenti Isabilla! Una ricetta squisita!!! Hanno fatto impazzire il mio ragazzo 🙂
Wow Isabilla! Ricetta squisita! Queste frittelle hanno fatto impazzire il mio ragazzo 🙂