Questo è il Red Dragon, novità assoluta per me, assieme ad altri frutti più o meno conosciuti, tipo il frutto della Passione, l’ugli e un frutto thai dal nome impronunciabile (tant’è che non lo ricordo)
tutto acquistato nel reparto ortofrutta al KaDeWe, enoooorme centro commerciale di lusso a Berlino, che secondo la mia cool-guida “StyleCity Berlin“ è un “ORGIA DI CIBO“, nonché il più grande dei grandi magazzini d’Europa continentale; ebbene, al 6° piano, c’è la Food Hall, che merita una visita perché se state cercando qualsiasi cibaria, qui avrete grandi possibilità di trovarla, solo per rendere l’idea, il reparto spezie è lungo come la corsia della pasta+riso+scatolame vario+olii e aceti della Supermercato Pam della mia città (quanto in metri? non so, ..grandino insomma)
Purtroppo foto e cani non sono permessi, e non avendo una spy–cam, non mi è riuscito d’immortalare cotanto bendidio.
Qui sempre ho trovato il tè verde in polvere, urra!! anch’io ho il Matcha!
con tanto di aggeggio-sbattitore e cucchiaino non cucchiaino dosatore, purtroppo però non ho capito un tubo delle istruzioni su come farlo, dosi, mescolare, etc.. perché la commessa carinissima non spiaccicava una parola di inglese ed aveva fretta di mollarmi.
Aspetterò qualche consiglio…o cercherò in rete.
Quel pacchettino che si vede nella foto è una tavoletta, in origine erano due ma non son riuscita a fare una foto a quella con il ripieno al matcha perché è stata divorata,
è una massa di mandorle, miele, ginger o matcha racchiusa in un’ostia (wheat-wafer) buonissima!! chi ha idea di come si possa riprodurre in casa, lo dica!
perfavore..perfavore..
Infine, ci sono loro, i miei cioccolatini commerciali preferiti,
gli Australian Homemade Chocolates!
scoperti 7 anni fa ad Amsterdam, son diventati una vera fissa, del tipo:
G: “Dove andiamo in vacanza quest’anno?”
I: “A Berlino“
G: “Vediamo se ci ‘sta un negozio dei cioccolatini Australiani!”
Quello fotografato in primo piano è uno dei DREAMERS, ripieno di marzapane, ricoperto di cioccolato fondente – quello con la Tartaruga per intenderci –
beh, se non li avete mai assaggiati, vi auguro di farlo quanto prima!
Io corro ad assaggiare gli altri prima che finiscano nella bocca di mio marito!
nella fretta ho scordato di descrivere il sapore del red dragon;
la polpa è croccante e acquosa, come l’anguria quand’è matura nella parte vicina alla buccia, i semini non sono fastidiosi sono simili a quelli del kiwi, e il gusto è delicatissimo, ricorda l’acqua di rose.
Peccato sia finito.
That red fruit looks so interesitng!
Devo dire che la mia voglia di vivere a Berlino è decisamente aumentata dopo aver fatto un giretto al KDW! E poi non è l’unico negozio ennorme, ci sono le Galleries Lafayettes, la Alexander Kauf-Haus… Dopo la cucina italiana, imparerò la cucina esotica!
Ups, non avevo visto la data del tuo biglietto, non so come mai mi è apparso nuovo nella mia blogline! 🙂
Capisco il tuo entusiasmo, eheh… Vivo a Berlino da piú di un anno e il KaDeWe é tappa fissa oramai. Ci trovo le cose piú impensabili ma soprattutto ci vado quando mi serve qualcosa di assolutamente comune in Italia ma introvabile qui.
Purtroppo qua a Berlino é piú facile prepararsi un sushi, reperire qualunque spezia thai o fare colazione ogni mattina a base di red dragon che cucinarsi un buon piatto di spaghetti al pomodoro.
Ok, forse esagero con gli spaghetti al pomodoro (visto che pare che qui l’Italia, culinariamente parlando, sia solo sinomino di lasagne, pizza e caffé) ma per un’italiana come me con la fissa della cucina non riuscire a trovare la maggior parte dei nostri basicissimi prodotti é un’agonia…
A presto!! Spero Berlino ti sia piaciuta!!